**AI e Immagini: Quando la Fotografia Incontra l’Intelligenza Artificiale**
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha rivoluzionato la fotografia, spingendoci a riflettere su cosa significhi oggi distinguere una foto reale da una creata artificialmente. Questo tema affascinante è stato al centro dell’incontro pubblico “True or Fake? Intelligenza artificiale e fotografia” tenutosi a Riccione, con la partecipazione del fotografo e artista visivo Saro Di Bartolo.
L’evento ha offerto una riflessione aperta e critica sui cambiamenti profondi che l’AI sta portando nel mondo delle immagini, tra nuove possibilità creative e importanti sfide etiche.
Un dialogo tra tecnologia, arte e identità
Saro Di Bartolo ha guidato il pubblico in un viaggio tra l’arte visiva e la tecnologia, mettendo in luce quanto l’intelligenza artificiale stia trasformando la fotografia. Le AI generative, ad esempio, sono oggi in grado di creare immagini talmente realistiche da sembrare scatti autentici. Questo scenario apre interrogativi importanti: cosa è vero? Cosa è frutto di un algoritmo? E, soprattutto, come cambiano la percezione dell’immagine e il ruolo dell’artista?
L’incontro si è tenuto nella cornice del Centro della Pesa, un luogo culturale nel cuore della città, ed è stato promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Riccione. L’intento era proprio quello di coinvolgere il territorio in un dibattito che tocca tantissimi aspetti della nostra vita quotidiana: dall’informazione ai social media, dal giornalismo alla comunicazione creativa.
Oltre la tecnologia: la consapevolezza visiva
Uno dei messaggi centrali emersi dall’incontro è l’importanza di sviluppare una “consapevolezza visiva”. In un’epoca in cui le immagini create con AI possono circolare senza alcuna etichetta o contesto, è fondamentale che cittadini e utenti dei media sappiano interpretarle criticamente.
Il pubblico è stato stimolato a riflettere non solo sull’“autenticità” delle immagini, ma anche su temi come l’identità visiva, l’etica nella produzione di contenuti digitali e la responsabilità di chi crea e diffonde immagini.
Un percorso artistico tra analogico e digitale
Con un approccio inclusivo e divulgativo, Saro Di Bartolo ha condiviso anche la propria esperienza personale, raccontando come il suo lavoro si sia trasformato nel tempo: dalla fotografia analogica ai nuovi linguaggi visivi digitali e all’utilizzo consapevole di strumenti di intelligenza artificiale nei progetti artistici.
Le suggestioni offerte dall’incontro hanno messo in evidenza come l’AI possa rappresentare non solo una sfida, ma anche un’opportunità per ampliare i confini espressivi della fotografia e per interrogarsi più profondamente su quali immagini scegliamo di vedere, condividere e ricordare.
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SEZIONE FAQ
Che cos’è un’immagine generata dall’intelligenza artificiale?
Un’immagine generata dall’AI è una rappresentazione visiva prodotta da algoritmi, senza l’utilizzo di una macchina fotografica. Spesso queste immagini possono ritrarre volti, luoghi o oggetti che non esistono realmente, ma appaiono estremamente realistici.
Come posso distinguere una foto vera da una creata con l’AI?
Non sempre è facile. Alcuni segnali possono includere dettagli incoerenti (come mani con troppe dita o sfondi sfocati in modo innaturale), ma l’occhio umano può essere facilmente ingannato. Strumenti digitali e piattaforme specializzate possono aiutare a fare verifiche più approfondite.
Perché l’AI nella fotografia può essere un problema etico?
Perché può essere usata per creare contenuti ingannevoli o manipolati che sembrano autentici: pensiamo, ad esempio, a “deepfake” o immagini false usate nei social o nei media per diffondere disinformazione. La mancanza di trasparenza sulla provenienza delle immagini può minare la fiducia del pubblico.
L’intelligenza artificiale può sostituire il fotografo?
No, ma può diventare un partner creativo. L’AI offre nuovi strumenti per sperimentare, ma il tocco umano – fatto di intuizione, esperienza e visione artistica – resta fondamentale per dare significato e valore all’immagine.
Come posso usare in modo consapevole l’AI nella creazione visiva?
Informandoti sugli strumenti che utilizzi, dichiarando quando un’immagine è generata artificialmente e, soprattutto, riflettendo sull’impatto che il tuo contenuto può avere sugli altri. Essere trasparenti è il primo passo per un utilizzo etico della tecnologia visiva.